Da sempre sia animali che uomini hanno cercato un riparo dagli elementi. Dapprima in zone riparate come grotte naturali… e successivamente in strutture create dall’ingegno umano come, appunto, le tende. Da quelle composte da pelli animali ad oggi sono stati fatti enormi miglioramenti, passando da pesanti tessuti ai più moderni sintetici con membrane traspiranti.
La tenda è la più grande alleata di chi fa trekking per più giorni, cammini o campeggio e ha molteplici funzioni:
- Ci protegge dalle intemperie.
- Ci aiuta a guadagnare qualche grado in più, soprattutto le tende doppio telo, poiché si crea un’intercapedine tra i due teli.
- Ci evita di venire infastiditi da insetti e altri animali.
Entriamo però un po’ più in merito all’argomento, parlando delle tante variabili in gioco in base alle necessità di ogni campeggiatore. Esistono diverse tipologie di tenda:
- Tende da trekking, leggere, poco spaziose e in genere con un anticamera per riparare zaini ed attrezzatura dalle intemperie.
- Tende da cicloturismo, minimaliste e leggere per ingombrare e pesare il minimo indispensabile, come la MTB della Ferrino.
- Tende familiari, in genere da quattro o più posti, composte da una zona letto e un “soggiorno” con a volte più di un ingresso.
- Tende da tetto, si posizionano sopra le barre portatutto di qualsiasi vettura. Facili da aprire e con un notevole comfort ma anche molto ingombranti.
Ci sono tantissimi produttori e tantissime tipologie di tende, ma vi parlerò principalmente di quelle da trekking, le fidate compagne di un escursionista, al fine di scegliere la più giusta per voi. Una prima distinzione la possiamo fare tra tende a tunnel e a dome. Le prime sono generalmente basse e leggere con una struttura tenuta in tensione da tiranti, senza i quali la tenda non si manterrebbe in piedi (ci sono anche modelli con la paleria autoportante). Il fatto di essere basse e lunghe le rende sicuramente più aerodinamiche e resistenti alle raffiche di vento, purché siano montate allineandole alla direzione principale del vento stesso. Le tende a dome sono invece composte da una struttura autoportante dove la paleria va ad incrociarsi formando una specie di cupola. Sono generalmente più alte e vivibili, permettendo all’escursionista di stare comodamente seduto.
In base alla stagione in cui vogliamo svolgere il nostro campeggio ci sono altri accorgimenti. Esistono tende light, tre stagioni e 4 stagioni (da non confondere con la pizza… stiamo sempre parlando di tende). Le tende light sono costruite con tessuti molto leggeri, con la camera interna composta spesso completamente dalla zanzariera e un telo esterno impermeabile. Se fa molto caldo, togliere lo strato esterno ci permette di stare al riparo dagli insetti e goderci un po’ di fresco se c’è bel tempo.
Le tende tre stagioni sono una via di mezzo, sono costruite con tessuti più robusti e impermeabili e presentano delle volte anche le falde a terra nel telo esterno (servono a impedire al vento di infilarsi tra i due teli della tenda minando la stabilità della struttura e il comfort dei campeggiatori). Anche alcuni modelli tre stagioni possono avere inserti in zanzariera del telo interno per una maggior ventilazione.
L’ultima categoria, ovvero quella delle quattro stagioni, è composta da tende molto robuste per resistere a possibili nevicate. La paleria è generalmente in alluminio, per una maggior resistenza e leggerezza, e va ad incrociarsi per dare un maggior sostegno in caso di neve. Il telo interno presenta inserti in zanzariera ma con la possibilità di chiuderli per una minor dispersione di calore.
Il peso di tutte le tipologie di tende dipende ovviamente dai materiali, ovvero dalla grammatura al m2 dei tessuti che le compongono, dalla paleria che può essere in vetroresina (la più comune), in alluminio (in tende di alta fascia) o in rare occasioni in carbonio, e dai picchetti che possono essere in acciaio o in alluminio.
In base all’utilizzo è opportuno valutare se acquistare una tenda con camera interna premontata, quindi non separabile (o difficilmente separabile), ma che permette una più rapida apertura in caso di intemperie, o una con i teli separati, il cui montaggio richiede più tempo, ma risulta più versatile poiché modulabile (anche per quanto riguarda la divisione dei pesi tra le persone nei trekking di più giorni).
Anche se si possiede una tenda invernale (4 stagioni) non bisogna pensare di poter fare un campeggio sulla neve senza l’adeguata attrezzatura! Un opportuno sacco a pelo e un materassino isolante sono fondamentali per avventurarsi in ambienti freddi.
Per ricapitolare esistono:
- Tende familiari per fare campeggi stanziali di più giorni, molto pesanti (anche più di 20 Kg) ma anche molto capienti e comode (un esempio sono le tende Flow o la Meteora della Ferrino).
- Tende da cicloturismo, molto leggere e di piccole dimensioni. A volte sono studiate ad hoc, come la MTB della Ferrino, ma vanno benissimo anche tende da trekking lite dai pesi e dagli ingombri ridotti.
- Le tende da trekking, studiate per ogni stagione e necessità.
Occorre però fare un acquisto oculato perché ogni grammo conta in un trekking di molti giorni, quindi scegliere tende con paleria in alluminio può aiutare. Esistono anche tende monotelo (Maverik 2 della Ferrino) che sicuramente sono più leggere, ma offrono un comfort termico inferiore e più dispersione di calore; inoltre, se la tenda non è ben areata si rischia la formazione di condensa interna che può gocciolarci in faccia a seconda dell’ambiente e delle temperature in cui campeggiamo.
In conclusione bisogna nominare anche le tende da tetto: sono una tipologia di tende particolare che recentemente sta prendendo molto piede. Tali tende rimangono montate sopra l’automobile per una rapida “camperizzazione” del mezzo. Hanno il pregio di fornire un notevole comfort, poiché dotate di materasso, cuscini e delle volte anche di luci interne. Di contro si ha un prezzo molto alto, un peso elevato e si pernotta solo dove può arrivare il proprio mezzo.
Esistono sia in tessuto (Overcamp della Autohome) che a guscio rigido (Maggiolina della Autohome). In genere si vedono sui fuoristrada ma si possono montare su qualsiasi veicolo… io la mia Gabbiano l’ho montata su un’Alfa 147!
Con questo articolo ho voluto fare un quadro della situazione riguardo le tipologie di tende che si possono trovare sul mercato e le loro molteplici sfaccettature. Sta a voi scegliere in base alle vostre necessità, magari facendovi consigliare dal vostro negoziante di fiducia.
Foto di copertina: Giulio Ferrante
Foto nel testo: Damiano Fagiolo